Mare e monti in un piatto. La pasta con le sarde è un classico della cucina siciliana e viene chiamata “pasta alla palermitana”, tipicamente preparata da marzo a settembre durante il periodo delle sarde. Secondo la tradizione locale, è cucinata il 19 marzo per la Festa di San Giuseppe: un piatto immancabile nelle tavole palermitane.
Alla pasta con le sarde è legato un fatto curioso in merito alla sua prima realizzazione: sembra, infatti, sia nata dall’ingegno di un cuoco arato che, durante la campagna araba in Sicilia, riuscì a creare un piatto molto saporito unendo il pesce azzurro ad alcuni prodotti della terra come pinoli e finocchietto selvatico. In particolare, il finocchietto aveva il compito di contrastare, con il profumo fresco e intendo, il cattivo odore del pesce.
Come si prepara la pasta con le sarde?
Ingredienti poveri ma gustosi. La preparazione della pasta alla palermitana non può che iniziare dalla pulizia del pesce: si aprono a libro le sarde, si spinano, per poi infarinarle una metà e friggerle in abbondante olio extravergine di oliva. In un tegame, si fa soffriggere uno spicchio d’aglio nell’olio, unito a qualche ciuffo di prezzemolo; si cuociono le altre sarde per dieci minuti, aggiungendo mezzo bicchiere di acqua. Successivamente si aggiunge una busta di zafferano in poca acqua, sale, pepe. Si lessa il finocchietto in acqua salata, si trita e si mette in una padella con l’olio insieme alla cipolla tritata finemente. A questo preparato si unisce successivamente una manciata di uvetta sultanina ammollata e strizzata, tre cucchiai di pinoli: si cuoce il tutto per 15 minuti. A questo condimento si unisce la pasta (spaghetti o bucatini) che, una volta cotta, si serve nel piatto con qualche sarda fritta sopra.
Benefici e proprietà delle sarde
L’ingrediente principale della pasta con le sarde sono quindi le sarde che appartengono alla famiglia del pesce azzurro. Si sa, questo tipo di pesce ha numerosi benefici per la salute di chi lo mangia, soprattutto se mangiato con assiduità: è infatti ricco di acidi grassi Omega3, grassi che regolano il livello di colesterolo, proteggendo da importanti patologie l’apparato cardiocircolatorio, con un effetto elasticizzante sulle arterie.