Precursore del gelato, cremoso e tipicamente italiano, è il semifreddo: una perfetta via di mezzo tra gelateria e pasticceria.
Diversamente dal gelato artigianale, il semifreddo si presenta come un prodotto più vellutato e soffice al palato, meno freddo come sottolinea il nome stesso e con un apporto maggiore di solidi.
La stabilità del semifreddo deriva direttamente dalla sua composizione, dalla lavorazione delle uova – le quali vengono sbattute con lo zucchero e poi unite agli sciroppi o aromi – e dalla temperatura di conservazione all’interno del congelatore, generalmente intorno ai -20 gradi.
A differenza del gelato artigianale, il semifreddo contiene una percentuale maggiore di sostanze grasse, di zuccheri e di proteine derivanti dall’utilizzo di panna, uova, latte e aromi.
Inoltre, la sua massa è composta da meno acqua rispetto al gelato e di conseguenza da meno ghiaccio, proprio da questa caratteristica deriva infatti il suo nome.
Il semifreddo si può realizzare seguendo due tecniche:
- utilizzando come base la meringa all’italiana
- con l’ausilio della pâte à bombe.
Nel primo caso il semifreddo risulterà compatto ma al tempo stesso molto leggero al palato; utilizzando invece la pâte à bombe, si otterrà un prodotto più solido e si percepirà facilmente la presenza dei tuorli d’uovo all’interno del composto.
Si possono realizzare innumerevoli tipologie di semifreddo, questo dolce infatti risponde facilmente alle esigenze di tutti i palati.
Ne esistono varianti alla frutta, allo yogurt e aromi tropicali quali mango o papaya, dai sapori più intensi come il semifreddo al caffè o al liquore o ancora allo zabaione, mascarpone e tanti altri.
Da Franco Ristorante Pizzeria i preferiti sono il semifreddo al pistacchio ed il semifreddo alla mandorla. Realizzati esclusivamente con materie prime prodotte dalla nostra terra, profumano di Sicilia e sono perfetti per terminare in leggerezza una cena deliziosa.