Gli Omega 3 sono una categoria di grassi polinsaturi che svolgono un importante ruolo nel metabolismo e nel sistema nervoso degli esseri umani: molti nutrizionisti ne consigliano l’assunzione.
Della famiglia degli acidi grassi essenziali (AGE), gli Omega 3, sono particolari lipidi non prodotti autonomamente dall’uomo, che li assume grazie ad alcuni animali e vegetali, principalmente il pesce. La loro natura polinsatura li rende liquidi anche alle basse temperature e facilmente deperibili. Esiste una classifica delle tipologie di pesce con maggiori contenuti di Omega 3 (in cima quelli che lo contengono in quantità maggiore):
1. Salmone
2. Pesce Spada
3. Acciuga
4. Tonno
5. Sgombro
6. Aringa
7. Merluzzo
8. Sogliola
9. Vongole
10. Cozze
11. Gamberetti
Fonti LARN (Livelli di Assunzione Raccomandati di Nutrienti ed energia per la popolazione italiana) riferiscono che fino a poco tempo fa la percentuale di consumo consigliata era pari all’ 0,5% delle calorie. Oggi, invece, va dallo 0,2% allo 0,5% delle categorie totali.
Omega 3: la loro assunzione può favorire il nostro organismo per tanti motivi
Le funzioni degli Omega 3 sono molteplici: prima di tutto svolgono un ruolo fondamentale nella costruzione delle membrane cellulari, tanto da diventare necessari durante la fase della gestazione per la crescita fetale e per lo sviluppo del sistema nervoso. Inoltre, hanno una caratteristica antinfiammatoria che li rende in grado di attenuare i disturbi da aterosclerosi, nonché quella di migliorare il metabolismo in termini di colesterolemia, trigliceridemia, ipertensione e sintomi cardiovascolari.
Anche per i suoi importanti valori nutrizionali, da Franco Ristorante Pizzeria, si predilige l’uso del pesce come materia prima, sotto forma di svariate ricette della tradizione siciliana, e non solo.
La presenza di Omega 3 nel pesce dipende da alcuni fattori come la specie, l’alimentazione, il luogo di provenienza e le condizioni di vita di questo. I nostri trucchi su come riconoscere il pesce fresco, potrebbero aiutare anche a capire se le sue condizioni di vita si riferiscono ad uno stato brado o ad un stato di allevamento e, di conseguenza, la presenza o meno di un’adeguata presenza di Omega 3, utile al nostro fabbisogno quotidiano.