l mare offre tante delizie da poter assaporare in una grande vastità di piatti, partendo dall’antipasto fino al secondo. Gamberi, gamberetti, gamberoni e mezzancolle sono una parte dei frutti di mare che danno un sapore unico allo spaghetto o alle linguine. Il loro sapore risalta e accompagna il cliente in un tour gustativo tutto a base di mare. Piacevolissimi da assaporare, talvolta fanno sorgere nella clientela la curiosità di sapere quale sia l’effettiva differenza tra un costraceo ed un altro. Dunque, questa curiosità verrà qui esplicata.
Possono assomigliarsi nel sapore e nella forma, ma non tutti sanno che c’è una differenza tra i gamberoni e i gamberetti. Innanzitutto, la differenza principale che balza anche agli occhi dei meno esperti consiste nelle dimensioni: i gamberoni sono lunghi circa 10 cm mentre i gamberetti sono lunghi qualche centimetro in meno. I gamberetti presentano una forma più ricurva e delle zampe corte, a differenza dei gamberoni. Essenzialmente, le differenze tra i due devono essere scrupolosamente ricercate, in quanto sembrano somigliarsi completamente. C’è da dire, però, che talvolta quelli che hanno più sapore sono i gamberetti.
D’altro canto ci sono le mezzancolle. Si tratta di una particolare specie di gambero che si differenzia dal gambero classico sia nella forma che nel colore. Il primo ha una colorazione rosa mentre il secondo ha un colore avana, ovvero un colore più bruno, e possiede delle dimensioni poco più grandi. Le mezzancolle, così come i gamberi, offrono un tipo di sapore che risulta essere molto delicato al palato, a differenza dei gamberoni. Inoltre, si tratta di un crostaceo molto pregiato e prebilato, fortemente consigliato a chi è a dieta, in quanto hanno un apporto calorico molto basso.
La bontà di questi crostacei è, in ogni caso, legata alla qualità. Bisogna prestare attenzione a quali prodotti si scelgono in pescheria e selezionarli accuratamente. Per riconoscere i prodotti migliori si deve osservare il colore del crostaceo (deve essere brillante ed uniforme), controllarne la testa (non deve staccarsi dal corpo e non deve presentare un colore nerastro, in quel caso significherebbe che il prodotto è stato trattato con delle sostanze atte a prolungarne la conservazione e ciò ne compromette la freschezza), notare se i muscoli addominali sono molli (quando il prodotto presenta una consistenza flaccida significa che non è un prodotto fresco, dunque dovrà essere fortemente evitato).
Questi prodotti devono essere consumati il prima possibile, oppure congelati, per non farli avariare. La loro conservazione è molto delicata: vanno tenuti in frigorifero, coperti con una pellicola per alimenti oppure posti tra due piatti per al massimo una giornata. In alternativa, se il prodotto è molto fresco, deve essere congelato in freezer in appositi sacchetti di plastica ben sigillati, eliminando quanta più aria possibile dal sacchetto.
Il nostro ristorante gode di un’eccellente conoscenza della qualità e della freschezza dei prodotti di mare che propone, soddisfando ogni tipo di palato.