Il sale marino di Trapani è un elemento molto importante per la cucina tradizionale italiana, ma non solo, in quanto risulta essere molto ambito anche a livello internazionale.
Ma perché questo sale è così prezioso e famoso in Italia e all’estero?
Scopriamolo insieme in questo articolo.
Il sale marino di Trapani: la storia
La storia del sale di Trapani ha origini molto antiche.
I primi cenni infatti risalgono al XV secolo, quando appunto cominciarono ad affinarsi le tecniche relative all’estrazione del sale marino.
Nei secoli successi il sale divenne la fonte di sostentamento primaria per la città di Trapani e il boom più importante di questo prodotto si ebbe intorno agli anni Sessanta, quando ebbe così tanto successo da venire esportato in tutto il mondo in grandi quantità.
La produzione calò in seguito, ma la situazione tornò a migliorare nel 1973, quando finalmente venne abolito il Monopolio di Stato, e quindi la risorsa riuscì a generare più profitto rispetto al passato.
Come viene prodotto il sale di Trapani?
Il sale di Trapani nasce dall’evaporazione dell’acqua marina tramite grandi contenitori e vasche che vengono posizionati lungo la costa trapanese.
Per far sì che il prodotto sia eccellente e possegga le qualità in grado di eleggerlo come prodotto di ottima fattura, bisogna avere la presenza di tre fattori fondamentali: il sole, il mare e il vento.
Solo grazie alla presenza di questi tre elementi il sale marino di Trapani riesce a raggiungere un alto livello di eccellenza, che può essere percepita anche a livello visivo. Le grandi piramidi di sale bianco sono bellissime da vedere, per non parlare di quando assumono quella leggera sfumatura rosa donata dall’esposizione continua ai raggi solari.
La produzione si concentra quasi esclusivamente durante il periodo estivo, per lo più durante i mesi di luglio e di agosto, durante i quali l’azione del sole è molto intensa ed efficace, mentre la raccolta avviene a settembre, anche se il sale è facile da trovare in qualunque periodo dell’anno.
Le proprietà
Il sale di Trapani è leggermente diverso da altri tipi presenti sul mercato.
Ciò è dovuto alla sua composizione, in quanto contiene livelli più alti di potassio e di magnesio, mentre il cloruro di sodio è presente in minori quantità.
Una grande differenza emerge anche dal modo in cui esso viene coltivato: questo prodotto infatti,
non viene prodotto con l’ausilio di macchinari e di strumenti meccanici, ma solamente a mano poiché si tratta di un sale completamente artigianale.
Per questo motivo, nonostante si tratti di un prodotto riconosciuto internazionalmente per le sue doti, esso viene prodotto in quantità inferiori rispetto al comune sale di cucina e quindi è penalizzato dalla produzione della concorrenza, che avvalendosi di metodi meccanici ed industriali riesce a produrne in quantità maggiori.
Per fortuna la tradizione, nonostante il grande periodo di crisi economica, riesce a resistere grazie al sostentamento degli acquirenti, che in questo caso avviene per mano di molti ristoratori che preferiscono utilizzare questo tipo di sale per enfatizzare la cucina locale e differenziarsi dal resto del mondo.




