Si è sempre parlato dell’accostamento tra cibo ed emozioni.
Nella società di oggi questa combinazione è diventata sempre più importante tanto da rappresentare uno dei temi più affrontati dai media. Non si parla più soltanto di mangiare con gusto e di questo i consumatori stessi ne sono consapevoli, si tratta invece dell’importante rapporto tra mangiare ed emozionarsi. Proprio per questo siamo tutti costantemente alla ricerca di esperienze legate al palato che siano però anche in grado di trasmetterci emozioni. Tutto ciò fa rientrare nella sfera della cucina, non solo aspetti legati al gusto e ai sapori, ma anche tutti quegli aspetti emozionali che riguardano ambiente, luci, colori, musica e persone.
Già a partire dal design è possibile offrire sensazioni particolari, ed è ciò a cui mirano alcuni ristoranti a tema che stanno sorgendo in giro per il mondo. La disposizione interna dei locali è interamente pensata per creare un ambiente stimolante in grado di evocare l’immaginario dei clienti, ed è qui che entrano in gioco l’arredamento, la musica, le luci, i profumi e il personale.
Non si va più al ristorante soltanto per soddisfare il bisogno primario di nutrirsi, ma lo si fa principalmente per soddisfare altri tipi di bisogni connessi alla sfera emotiva, come ad esempio condividere esperienze culinarie con amici e persone care. Si tratta di un mix di emozioni e personalità che oltre ad interessare aspetti fisiologici (coinvolgendo tutti i sensi), riguarda anche aspetti psicologici in cui ad esempio l’evocazione di ricordi può avere un ruolo fondamentale a livello emozionale.
Numerosi studi scientifici hanno dimostrato anche che la chimica del cibo può incidere sull’equilibrio del corpo, quindi ciò che mangiamo può avere un ruolo importante sulle nostre relazioni interpersonali, essendo in grado di influenzare il nostro atteggiamento e di conseguenza il nostro umore.




