È uno dei piatti più semplici e conosciuti al mondo, ma questo non ha fermato gli chef italiani e internazionali dall’inserirlo nei menù dei ristoranti più raffinati e ricercati. Così la pizza è diventata gourmet, trasformando la base di farina cotta e condita in un’esplosione di sapori nuovi, con ingredienti rari e accostamenti audaci.
La pizza gourmet si differenzia dalla pizza classica proprio per lo studio e la ricerca di gusti diversi dal solito.
Non basta unire nuovi ingredienti: bisogna sperimentare, provare materie prime soprattutto locali, andare oltre le pizze classiche alla scoperta di nuove identità di gusto.
Il pioniere di questo nuovo modo di intendere la pizza è probabilmente Carlo Cracco, noto chef e conduttore televisivo, che ha introdotto nel suo ristorante milanese una rivisitazione della Margherita in stile gourmet.
Cosa rende una pizza gourmet e come si distingue da una pizza classica?
L’attenzione degli chef è rivolta sia alla genuinità degli ingredienti, sia alla preparazione.
Nel dettaglio:
- l’impasto diventa protagonista nel gusto, e deve omologarsi a quello degli ingredienti e del condimento
- si sceglieranno quindi tipi di impasti e lievitazioni diverse a seconda della pizza
- si utilizza esclusivamente lievito madre
- la pizza deve risultare leggera, facile da digerire, e non deve lasciare assetati tutta la notte per una scarsa lievitazione
- gli ingredienti da preferire sono di provenienza locale, con un occhio di riguardo alla scelta di alimenti biologici ove possibile
- va servita sempre a spicchi, già tagliata per il cliente.
Seguendo la nuova moda delle pizze ricercate, molte pizzerie hanno abbracciato l’idea di creare pizze gourmet dai sapori unici per i propri clienti.
Gusti nuovi, tutti da provare. Sulle pizze si possono trovare binomi di pesce e verdure, frutta (fichi, ananas) e formaggi, frutta secca e salumi stagionati di alta qualità.
Nelle pizze di Franco Ristorante a Palermo si esalta soprattutto il sapore mediterraneo della nostra Sicilia, con pizze condite con pistacchio e crema di pistacchio; pesce, con la barchetta norvegese (salmone, pistacchi e mozzarella); i flauti, pizze richiuse con condimenti vari.