La parmigiana di melanzane è uno dei piatti più amati dai siciliani
Questi ne rivendicano l’invenzione e l’originalità della ricetta. Ma la parmigiana di melanzane è protagonista di un’antica diatriba gastronomica tra Sicilia, Campania ed Emilia Romagna e più precisamente tra Palermo, Napoli e Parma.
Se si analizza il nome si pensa che la parmigiana di melanzane sia un piatto originario di Parma, infatti chi sostiene questa tesi farebbe provenire il nome della pietanza dall’antica abitudine dei parmigiani di cucinare gli ortaggi a strati, tanto che il piatto, da quelle parti, viene chiamato melanzane alla parmigiana.
A Napoli, la rivendicazione della parmigiana di melanzane partirebbe dalla prima testimonianza letteraria di questo piatto nel libro “Cuoco galante” del 1733, scritto dal cuoco pugliese Vincenzo Corrado, il quale cucinava questo piatto alle corti di Napoli. Ma secondo alcuni studiosi il vero piatto preparato consisteva nella frittura di zucchine (e non di melanzane) nello strutto, condite con formaggio e cotte poi in forno.
L’origine più attendibile sarebbe, dunque, quella siciliana. Infatti la melanzana fu importata per la prima volta in Sicilia (e solo dopo a Napoli) dall’India, da parte degli Arabi, i quali cucinavano una parmigiana di melanzane molto simile alla moussaka, un loro piatto tipico. Questa teoria viene anche avvalorata dal fatto che il nome parmigiana di melanzane deriverebbe dal termine parmiciana, ovvero l’insieme dei listelli di legno che formano le persiane e da petronciana, cioè il termine usato anticamente per indicare la melanzana.
La preparazione della parmigiana si presta a numerosi varianti, ma quella siciliana è caratterizzata da melanzane fritte e disposte a strati, con salsa di pomodoro preparata a parte e versata su ogni strato, caciocavallo grattugiato (o pecorino, o parmigiano) e basilico fresco.
Non importa quale sia la sua origine, importa che sia buona!