Grande classico della cucina italiana, la ricetta degli spaghetti allo scoglio racchiude in sé tutto il sapore del mare. Portare in tavola questo piatto significa celebrare ed esaltare il pesce fresco e presentare un piatto intramontabile adatto ad ogni stagione. Si tratta di un piatto principe della stagione estiva ed è uno dei primi piatti più amati in assoluto.
Ingredienti principali degli spaghetti allo scoglio: cozze e vongole. A questi si uniscono altri sapori in base alle diverse tradizioni culinarie. A rivendicarne l’origine, però, è la cucina siciliana.
Ricetta diffusissima in tutta Italia vede nel piatto anche calamari, gamberetti e scampi, Nella riviera adriatica, si aggiungono telline, i cannolicchi e gli altri molluschi tipici dei litorali sabbiosi.
La ricetta, quindi, si presta a numerose reinterpretazioni, ma un dubbio spesso si insinua in molte cucine? Spaghetti allo scoglio in bianco o arricchiti da pomodorini?
Origine del nome “spaghetti allo scoglio”
Come spesso accade in cucina, proprio dai piatti poveri nascono ricette particolari che resistono al tempo e diventano classici intramontabili. Così è stato per gli spaghetti allo scoglio che, prima di vedere come protagonisti i frutti di mare, si preparavano con un pezzo di scoglio da cui si staccavano gli “animaletti di scoglio” ancora vivi. Si tratta di un piatto nato dall’ingegno di chi era costretto ad arrangiarsi con poco.
A rivendicare la ricetta è la tradizione popolare siciliana che da un semplice pezzo di scoglio, dei sassi saltati in padella, spaghetti e olio, sembra aver inventato un primo piatto al sapore di mare prelibato e saporito. Per chi ama il pesce fresco, questi spaghetti sono un piatto immancabile a tavola, adatto non solo ad ogni stagione ma anche ad ogni contesto conviviale: ideale per un pranzo tra amici o una cena più formale ed elegante a cui accompagnare un secondo di pesce.