Avete ospiti per cena e desiderate preparare un pasto a base di pesce di altissima qualità per stupire i commensali a tavola. Un piccolo problema però: non avete la minima idea di come riconoscere un pesce fresco e avete paura di comprarne uno scadente.
Pur recandosi nella miglior pescheria della zona, può facilmente capitare che la qualità promessa non combaci con quella effettiva, facendovi correre il rischio di spendere cifre elevate per un un prodotto poco fresco e più datato. Ma come è possibile riconoscere e distinguere un pesce realmente fresco per realizzare un pasto sano e gustoso? Basta seguire alcuni semplici trucchetti e prestare attenzione ad alcuni fattori durante l’acquisto.
Pesce fresco: cosa significa?
Prima di spiegare quali sono i metodi infallibili per riconoscere la qualità del pesce, bisogna chiarire bene le idee su cosa si vuole intendere realmente per fresco. Un pesce è possibile considerarlo fresco se dal momento della pesca alla vendita viene conservato per un massimo di quattro giorni senza ricorrere all’utilizzo di sostanze di vario genere, in grado di mantenere intatte le caratteristiche organolettiche a lungo.
Optando per un pesce di alta qualità e realmente fresco, le pietanze realizzate otterranno un sapore unico e indimenticabile, in grado di lasciare senza parole i commensali presenti.
6 semplici trucchi
Una volta capito il reale significato di fresco, è arrivato il momento di scoprire quali sono i principali metodi per riconoscere un prodotto di qualità da uno più scadente. Infatti, la maggior parte delle persone dichiara di avere grosse difficoltà durante l’acquisto del pesce, facendo fatica a riconoscere quello fresco da quello più datato. Seguendo questi 6 trucchetti, sarete in grado di acquistare con serenità il migliore prodotto della pescheria per la realizzazione dei vostri piatti preferiti.
1. Controllare gli occhi del pesce
Sicuramente gli occhi sono il principale indicatore di freschezza, permettendovi di acquistare il miglior pesce senza correre rischi. Un pesce fresco, infatti, avrà gli occhi di un colore nero intenso e sporgente. Al contrario, un pesce presente sul banco da più giorni, presenterà occhi tendenti al grigio e incavati, segnale primario di poca freschezza.
2. Prestare attenzione alla rigidità del corpo
Uno dei migliori modi per capire se un pesce è realmente fresco o se è già presente sul banco da diversi giorni. Per acquistarne uno di qualità, è necessario toccarlo con mano e valutare la rigidità del corpo: se prendendolo per la coda e toccandolo con mano il pesce si muove poco e risulta teso, la freschezza è eccezionale. Al contrario, il pesce non dovrà risultare molle e afflosciato, in quanto il rigor mortis (la contrazione dei muscoli che avviene dopo poco dalla morte) si presenta in breve tempo dal momento della pesca.
3. Valutare attentamente l’aspetto esterno
Per essere sicuri di acquistare un pesce di alta qualità, osservare l’aspetto esteriore del pesce è fondamentale. I migliori segnali di freschezza sono una pelle molto lucida e brillante, con squame ben aderenti al corpo e diverse sfumature di colori. Qualora il pesce fosse già aperto o eviscerato, è fondamentale prestare attenzione alla parte interna: una lisca ben aderente ai muscoli del dorso e delle branchie color rosso acceso e prive di muco sono tutti ottimi segnali che indicano un pesce freschissimo.
4. Il colore come indicatore di freschezza
Una delle prime cose da fare arrivati al banco è osservare con molta attenzione il colore dei pesci presenti, analizzando la cuticola presenta che offre dei riflessi simili all’arcobaleno. Un pesce di scarsa freschezza, invece, risulterà opaco e di colore uniforme.
5. Attenzione all’odore
Una volta entrati nella pescheria di fiducia o all’apposito reparto al supermercato, bisogna prestare attenzione all’odore presente per iniziare a valutare la freschezza dei pesci presenti. Se in vendita sono presenti pesci freschi e di qualità, l’odore sarà delicato e prettamente marino, con qualche nota di alga. Al contrario, qualora fosse presente un’odore pungente e di marcio, la freschezza e la qualità sono veramente basse.
6. La morbidezza delle carni
Questo, purtroppo, è una prova che si può fare solo ed esclusivamente dopo aver effettuato l’acquisto in pescheria. Un pesce fresco e qualitativamente eccellente, presenterà delle carni morbide ed elastiche, le quali a seguito di una leggera pressione saranno in grado di ritornare alla forma originale. Un pesce di scarsa freschezza, al contrario, presenterà carni molli e flaccide.




