La pizza è il piatto più conosciuto e amato della cucina italiana. Ma come si abbina la pizza col pesce?
Universalmente amata e apprezzata, la pizza insieme alla pasta rappresenta il nostro paese nelle cucine e sulle tavole di tutto il mondo.
La storia della pizza è assai lunga, considerando che impasti di acqua e farina esistevano già durante l’antica Roma. Il termine che con cui oggi chiamiamo questa specialità tutta nostrana iniziò a circolare poco prima dell’anno mille e deriva dal dialetto volgare di Gaeta, nel Lazio.
Ma la nascita della pizza, al netto delle sperimentazioni attuate durante i secoli, è stata collocata dagli storici durante il XVIII secolo, nel Regno di Napoli. Qui, per la prima volta, l’impasto di antica e umile tradizione venne unito con il pomodoro, diventando un piatto diffuso sia tra gli ambienti nobiliari, sia tra i popolani. Fu poi dopo l’unificazione d’Italia che questa pietanza assunse un’importanza nazionale. Com’è noto a molti, infatti, la pizza Margherita nacque come dedica alla regina Margherita di Savoia, prima sovrana del Regno d’Italia.
Decennio dopo decennio, le sperimentazioni sulla ricetta originale sono state centinaia, al fine di declinare questo amatissimo piatto in ogni modo e renderlo appetibile ai gusti di tutti. Tra le varie tipologie di condimento, l’accostamento più discusso resta probabilmente quello tra pizza e pesce. Un binomio da molti visto con reticenza, ma che molti cultori della cucina hanno sdoganato e addirittura apprezzato. È il caso di Corrado Scaglione che rivendica come una delle prime ricette di pizza napoletana comprendesse anche i cecinielli, il “novellame” del pesce azzurro.
Da allora ad oggi, sull’impasto di acqua, farina e pomodoro è stato possibile trovare di tutto: frutti di mare, salmone, pesce spada, tonno, rana pescatrice, rombo e tanto altro. Anche presso Franco Ristorante Pizzeria è possibile gustare un’ottima pizza col pesce. Quelle presenti nel menù sono la Barchetta, la Norvegese e la Nettuno.