Tecniche di cottura del pesce
Il pesce rappresenta uno degli alimenti più pregiati e soprattutto versatili, poichè risulta facilmente adattabile a tante versioni e preparazioni che lasciano carta bianca alla fantasia degli chef.
L’elevato costo di questo alimento riguarda senza dubbi la qualità e la raffinatezza della materia prima, oltre alle difficoltà legate ai metodi per cucinare al meglio il pesce. A proposito delle modalità di cottura del pesce, è possibile spaziare, la pietanza offre infatti un largo spazio alla fantasia di chi si appresta al suo trattamento, ad esempio è da considerarsi un’ottima idea quella di cuocere il pesce alla griglia.
Cottura alla griglia
Spesso infatti si tende a pensare che il barbecue sia da associare ad un pasto prettamente di carne, invece l’alternativa del pesce alla brace è vincente: i tranci di tonno, di pesce spada o di salmone sono preferibili perchè i più somiglianti ad una fetta di manzo e contenenti del grasso che sciogliendosi regala un inimitabile sapore. Scuole di pensiero suggeriscono anche la cottura dei crostacei e dei molluschi alla griglia, senz’altro da provare!
Cottura al forno
Il forno è il metodo di cozione più utilizzato, specialmente nelle case, poichè ha bisogno di poche preparazioni ma il risultato è al contempo soddisfacente. Dando libero arbitrio all’accostamento di sapori, il pesce può essere abbinato a dei farinacei come le patate e a varie verdure. Una tecnica infallibile ed estremamente elegante è quella di creare un involucro di sale marino attorno al pesce da cucinare, questo metodo è antichissimo ed intramontabile poichè rende il cibo leggero e gli dona una sapidità unica. Un’accortezza è quella di mettere il pesce in forno non squamato, altrimenti il risultato sarà eccessivamente salato e quasi immangiabile mail resto della preparazione è molto semplice.
Cottura in padella
Un altro grande classico è la cottura in padella, si tratta sicuramente di un’esperienza che almeno una volta nella vita tutti hanno vissuto. Spesso il pesce viene leggermente infarinato prima di essere cotto per garantire croccantezza all’esterno e morbidezza all’interno, questa tecnica si adatta meglio ai pesci interi o al massimo ai filetti, ma in ogni caso garantisce un sapore caratteristico e si dimostra essere un ottimo pasto anche a dieta.
Cottura nel forno a microonde
Il metodo del forno a microonde sta prendendo lentamente piede all’interno delle cucine italiane, perchè maggiormente rapido ma allo stesso tempo molto conveniente e innovativo. Inoltre è da considerare il vantaggio di non dover inalare i classici sgradevoli odori rilasciati dal pesce, una volta cotto. Ovviamente lo si può condire in moltissimi modi, senza rinunciare alla fantasia che c’è nello chef in noi!
Frittura
Il pesce fritto fa già venire l’acquolina in bocca la sol pensiero, niente è equiparabile alla croccantezza e al sapore che la frittura dona a qualsiasi alimento, specialmente se si tratta di un cibo particolarmente pregiato come il pesce, tutti noi infatti ne riconosciamo il caratteristico profumo anche a distanza di chilometri. Questo tipo di cottura è molto vario, perché non vi è un unico tipo di pesce che si presta alla frittura, è possibile infatti utilizzare calamari, trigliette, gamberetti, filetti di orata, filetti di spigola e molto altro.
Si può preparare la classica pastella con l’utilizzo di farina e acqua ma non è da escludere l’aggiunta di albumi, che contribuisce alla formazione delle classiche “bolle”. Un ingrediente un po’ insolito è la birra al posto dell’acqua, ma si sposerà benissimo con il vostro pesce fritto!
Pesce crudo
Negli ultimi anni soprattutto, si sta iniziando a degustare il “sashimi” che non è altro che pesce crudo tagliato a fettine, senza aggiunta di spezie o oli particolari. Ovviamente non si tratta di una tecnica di cottura ma almeno una volta nella vita è bene provarlo e soprattutto è divertente dar sfogo alla fantasia tentando di abbinare a questo piatto i sapori più azzeccati!