Dall’antipasto al dessert. Un buon ristoratore sa che il momento del dolce non deve da meno rispetto alle altre portate del pranzo o della cena. Ma cosa si intende per dessert? Si tratta di una parola francese oggi entrata a far parte del vocabolario italiano. Il dessert è la portata dolce che viene normalmente servita a fine pasto. Nonostante l’usanza di mangiare frutta fresca o secca alla fine del pasto sia molto antica, il dessert è diventata una tradizione del pasto occidentale in tempi relativamente recenti.
Le portate del dessert
Dopo il pasto che comprende antipasto, primo, secondo e contorto, arriva il momento del dessert. La consacrazione dell’evento, che sia pranzo o cena, immancabile: si può dire sia un pasto a sé, con diverse portate. Ecco, quindi, che arriva il momento del formaggio per suggellare e completare il buon pasto appena mangiato. Ad accompagnare il formaggio, la frutta; alimento fresco e saporito che aiuta a “ripulire” il palato, ma se accompagnato al formaggio valorizza entrambi i sapori (ancora meglio se si tratta di frutta di stagione e locale).
L’ultimo sapore: il dolce
Infine, il dolce. Portata finale del dessert, asso nella manica del buon ristoratore che, con sapienza, dovrebbe saper mostrare agli ospiti/clienti la propria abilità culinaria e l’arte dolciaria: bando ai dolci preparati industrialmente, alle preparazioni eccessivamente dolcificate e artefatte. Il dolce rappresenta il coronamento dell’evento a cui si partecipa e il completamento del pranzo o della cena. L’epilogo di un pasto è sempre importante: è l’ultimo sapore che resta in bocca una volta lasciato il locale. Con la forte attenzione che oggi si dedica alle materie prime, è importante scegliere prodotti di qualità, freschi, saper abbinare i sapori e regalare ai commensali il piacere di un dolce ben fatto. Nel caso in cui mancasse il classico dolce, si potrebbe proporre una composizione di dolcetti e allietare l’ospite con gusti assortiti e vassoi colorati.